Come strutturare un Piano Editoriale per il tuo hotel

Il piano editoriale è davvero così importante?
Mai come negli ultimi anni per gli hotel è diventato indispensabile non solo essere presenti sui social ma creare una comunicazione coerente, costante e in grado di raccontare la propria realtà.
Come per i canali di comunicazione più tradizionali, come il sito web, anche per i social network è necessario stabilire una strategia per poi determinare i contenuti da trattare, come comunicarli, quali canali scegliere e con che frequenza pubblicare.
Ed è qui che entra in gioco il piano editoriale (meglio conosciuto come PED dagli addetti ai lavori).
Cos’è il Piano Editoriale?
È il passaggio da generico a specifico. Dopo aver definito la strategia social si scende più in profondità, più nel dettaglio e quelli che fino ad ora era idee macro, adesso diventano le tipologie da trattare e i singoli contenuti da pubblicare.
I principali aspetti da definire sono 4: le tematiche, il tone of voice, i canali social e la frequenza di pubblicazione.
Le tematiche: di cosa vuoi parlare sui canali social del tuo hotel?
La definizione delle tematiche deve seguire sia le esigenze commerciali dell’hotel (devo “spingere” una determinata promozione o un evento che si terrà a breve) che raccontare aspetti più emozionali, legati all’esperienza che l’ospite che trascorrerà le vacanze nel tuo hotel vivrà.
Consiglio di Engine Lab: parlare solamente dell’hotel può risultare noioso! Meglio diversificare i contenuti aggiungendo post che parlano del territorio, dei posti da visitare, delle eccellenze ecc.
Tone of voice: come “parlare” alla tua audience?
Il tone of voice, ovvero il modo di rivolgersi al pubblico di riferimento, deve rappresentare l’hotel. Ad esempio, se l’hotel è molto formale, di conseguenza lo sarà anche il linguaggio e le espressioni utilizzate.
Consiglio di Engine Lab: il tone of voice deve essere lo stesso per tutta la comunicazione, non solo quella social. Tutti i contenuti dovranno “parlare la stessa lingua”. La discordanza di tone of voice, infatti, genera confusione nel potenziale cliente che non riesce a “inquadrare” l’hotel a causa dei diversi messaggi che recepisce.
Canali social: quali canali social scegliere per il tuo hotel?
Questa domanda è strettamente legata ad un’altra: quali social usa il tuo potenziale cliente? A questo va aggiunta la “natura” dei social, molto diversi tra loro come target, tipologie di contenuti sia scritti (che in gergo tecnico si chiamano “copy”) che multimediali.
Consiglio di Engine Lab: per capire come creare contenuti per un determinato social come prima cosa devi utilizzarlo. Trovarsi dalla parte dell’utente è un ottimo punto di partenza per capire come usarlo anche per il tuo business.
Frequenza di pubblicazione: quanti post devi fare a settimana?
Indicativamente almeno un paio per ogni social ma il numero ideale lo scoprirai solo iniziando a “sporcarti le mani” e vedendo come reagisce il tuo pubblico.
Consiglio di Engine Lab: c’è un aspetto che va di pari passo con la frequenza, che è la costanza. Non stabilire un numero di post da realizzare troppo alto; finiresti per fare qualche settimana ricca di contenuti e poi abbandonare i social. Parti piano e poi correggi il tiro strada facendo.
I 5 consigli di Engine Lab per il PED del tuo hotel:
- pianifica in anticipo: chi lavora nel turismo sa bene che ci sono interi periodi in cui si è sommersi di cose da fare. E in questi casi succede che se non si lavora in anticipo, non c’è tempo di realizzare contenuti e si lasciano settimane (se non mesi, ahimè) senza alcuna pubblicazione (e spesso coincidono con i periodi di alta stagione in cui la comunicazione è fondamentale);
- differenzia i contenuti delle varie piattaforme: i social sono diversi tra loro e ognuno si riferisce ad un’audience specifica che, di conseguenza, comunica in modo specifico;
- monitora i KPI: come ogni strategia, anche quella social ha bisogno di essere aggiornata in base ai risultati ottenuti;
- dai un’occhiata al calendario delle giornate mondiali: è un buon modo per offrire contenuti diversi. Non dimenticare di utilizzare gli hashtag specifici;
- usa i tool di pubblicazione: utilizzare strumenti che ti permettono di programmare la pubblicazione e di creare i contenuti direttamente nella piattaforma ti permette di velocizzare il lavoro.
La creazione e la realizzazione del PED, così come della strategia social, richiede tanto studio e creatività. Solo in questo modo sarà possibile ideare contenuti accattivanti e diversi da quelli dei tuoi competitor, in grado di portare valore ai tuoi ospiti e al tuo business.
Un altro fattore è il tempo: pensare ai contenuti, capire quali parole funzionano meglio, scattare foto o selezionare immagini in grado di creare una suggestione, analizzare i dati e capire come modificare il PED di conseguenza richiedono parecchio lavoro. Per questo se non ci si sente affini con questa attività o semplicemente perché non si ha tempo è importante delegare e rivolgersi a professionisti che possano supportarti in tutto questo.
I social sono un biglietto da visita, scegli di raccontare la tua realtà come vuoi tu. Altrimenti lo faranno gli altri per te.

Laura Bacchini
Mi occupo di strategia per social e comunicazione. E scrivo di tutto: dai contenuti dei siti web ai post social. Mi appassiona l’arte contemporanea, ballare, fare trekking e i podcast.
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