SEO e Intelligenza Artificiale

Engine Lab

I sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) stanno avendo un impatto sempre più rilevante nel campo della SEO (Search Engine Optimization), sia dal lato degli strumenti a disposizione dei professionisti, sia per quanto riguarda il funzionamento dei motori di ricerca stessi.I principali ambiti in cui si osservano questi cambiamenti sono 3.

1. Ottimizzazione dei contenuti tramite IA

  • - Generazione di contenuti: Strumenti come ChatGPT, Jasper o Copy.ai permettono di creare articoli, meta description, titoli SEO-friendly e contenuti per landing page in modo veloce.
  • - Content optimization: Algoritmi come quelli di SurferSEO o Clearscope analizzano i top ranking per una keyword e suggeriscono termini correlati, lunghezza ideale e struttura ottimale del testo.
  • - Traduzioni e localizzazioni SEO: L’IA migliora la qualità delle traduzioni, aiutando con la SEO multilingua.

 2. Cambiamenti nei motori di ricerca

  • - Google e IA (es. Search Generative Experience - SGE): Google sta integrando risposte generate dall’IA nei risultati di ricerca, soprattutto in query informative, riducendo il traffico verso i siti web.
  • - Ranking e qualità dei contenuti: L’IA viene usata da Google per valutare l’E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) dei contenuti. Al contempo la facilità di generazione di nuovi contenuti sta facendo esplodere i contenuti presenti in rete mettendo in difficoltà lo stesso Google.
  • - Algoritmi più sofisticati: BERT e MUM sono esempi di IA usati da Google per comprendere meglio l’intento dell’utente e il contesto semantico delle query.

3. Automazione delle attività SEO

  • - Audit SEO automatici: L’IA può identificare problemi tecnici nei siti (404, pagine lente, errori di indicizzazione) in modo più efficiente di quanto fatto dai vari software oggi esistenti (che si stanno attrezzando integrando i sistemi di IA)
  • - Predictive SEO: Alcuni strumenti analizzano i dati storici per prevedere quali contenuti potrebbero performare meglio in futuro (per gli amanti del brivido!)
  • - Internal linking e ottimizzazione anchor text automatica.
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  • Impatto sul traffico organico

  • Le risposte dirette dell’IA nei motori di ricerca (come il caso di Gemini per Google le cui risposte sono in bella evidenza nella Universal Search) stanno già riducendo il CTR (click-through rate) su alcuni tipi di contenuti, soprattutto se le risposte dell’IA soddisfano l’utente senza che debba cliccare su un link.L’attenzione su queste nuove tendenze e su come sfruttare al meglio è quindi alta da parte di molti.

LLMS: cosa è e come si usa

Il file llms.txt serve da guida nella lettura e interpretazione dei contenuti di un sito da parte dei sistemi di intelligenza artificiale.

Alla stregua di altri modelli di file necessari al trasferimento di informazioni utili a Google o utili a guidarne la scansione, il file llms.txt è un'ottima soluzione per migliorare l'interazione tra contenuti web e sistemi di AI, anche se non si tratta di uno standard ufficiale.

Proprio l'assenza di uno standard ufficiale lascia ancora spazio a libere interpretazioni della sua applicazione, ma il metodo più accreditato e (per ora) diffuso è quello del formato Markdown, un file di testo che utilizza un linguaggio di markup semplice per la formattazione di documenti.  Il linguaggio Markdown è progettato per essere facilmente leggibile sia dagli umani che dai computer, consentendo di creare documenti con titoli, paragrafi, elenchi, immagini e altro ancora, in modo semplice e intuitivo.L'utilizzo di file llms.txt è una strategia ancora poco diffusa e (va detto) sperimentale, utile per avvicinarsi all’Answer Engine Optimization (AEO) e della Generative Engine Optimization (GEO). Queste strategie per l'ottimizzazione dei contenuti di un sito web forniscono risposte dirette e precise alle domande degli utenti, anziché semplicemente ottimizzarlo per il posizionamento in pagine dei risultati di ricerca (SERP).

PRO:

  • - L’IA offre nuove opportunità di posizionamento per contenuti altamente specifici e autorevoli oltre che opportunità per nicchie di mercato: i creatori capaci di integrare IA senza sacrificare qualità e autenticità possono far emergere più facilmente i propri contenuti e generare traffico ai loro siti.
  • - Facilita la lettura da parte di tecnologie di intelligenza artificiale (tra questi anche Gemini di Google) può portare un impatto diretto su visibilità e traffico.

CONTRO:

  • - Rischio contenuti duplicati: Se troppi siti usano l’IA senza personalizzazione, Google potrebbe penalizzare i contenuti simili “per garantire agli utenti solo risultati pertinenti e di alta qualità e cercando di oscurare quelli di bassa qualità, poco corretti o persino offensivi”.
  • - Richiesta di nuove competenze: Rivolgendosi a sistemi di IA, potrebbe risultare necessario approcciare domande molto specifiche degli utenti con risposte altrettanto specifiche e mirate, guidando i modelli generativi della IA tramite prompt ottimizzati.  Lavorare “bene” con l’IA richiede, quindi, padronanza di prompt engineering, analisi semantica e comprensione dei limiti dell'automazione (pena ottenere l'effetto contrario: risultare poco idonei per la domanda posta dagli utenti perché troppo generalistici).

Inoltre, come nella SEO ”classica“, il rischio di una iper-ottimizzazione è reale, soprattutto per questi siti che hanno investito molto nella SEO tecnica.

Per chi deciderà comunque di provare questa strada, il file LLMS dovrà essere aggiornato periodicamente in base alla frequenza di aggiornamento del contenuto o del sito, pena anche in questo caso uno sgradito effetto boomerang.

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Roberto Pizzinelli

Sono esperto di Web Marketing e SEO, curioso, appassionato e con la vocazione all'innovazione. Se mi chiedete quale è il lavoro più bello del mondo non ho dubbi: “il nostro”.

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