La fine di Google Analytics, o forse no…

Engine Lab

Il 23 giugno 2022 il garante privacy italiano ha definito illegittimo l’uso di Google Analytics Universal (GA3) a causa del trasferimento negli Stati Uniti da parte di Google dei dati con esso raccolti.

Questa presa di posizione segue quella di Austria e Francia e dopo la mossa dello stesso Googledi terminare il ciclo di vita dell’attuale Google Analytics Universal (GA3) nel prossimo luglio 2023 a favore del nuovo Google Analytics 4 (GA4) (per saperne di più leggi l'articolo dedicato a GA4 sul nostro blog).Il nostro staff come per molte altre aziende del settore, era già attivo per la migrazione verso GA4 ma questa notizia cambia nuovamente le carte in tavola rendendo complesso non l’intervento,bensì la scelta da compiere.

La domanda che molti si stanno ponendo in questo momento è: cosa fare? Lasciare GA3? Migrare a GA4? Togliere tutto o migrare verso un diverso strumento?

Facciamo prima di tutto un po’ di chiarezza su cosa è attualmente imposto dalla normativa e cosa

rientra nelle scelte dell’imprenditore:

GA3: ad oggi per ottemperare alla normativa deve essere rimosso dal sito, restando accessibile per la consultazione dei dati storici senza collezionare più dati;

GA4: passare al nuovo GA4 non risolve il problema perché permane il problema dell’invio dei dati negli Stati Uniti da parte di Google (motivo per cui è stata presa la decisione da parte del garante).

Il problema è di indubbia natura geo-politica riconducibile ai rapporti Europa - Usa noto ai garanti dei vari stati che proprio per questo motivo si stanno muovendo con cautela. Per quanto ci riguarda ci sono alcuni punti certi:

  1. sia il vecchio che il nuovo strumento di Google non possono “ad oggi” essere usati sui siti Italiani;
  2. Google cercherà una soluzione al problema.

Ma in che tempi avremo una soluzione da Google? Come si muoverà Big G?

Come se non bastasse, come afferma l’avv. Antonio Polimeni, tra i massimi esperti di GA e privacy, il problema (per logica) dovrebbe riguardare anche molti altri strumenti di Google (come Google Ads) nonostante, ad oggi, nel provvedimento del garante non vi sia alcun riferimento. L’approccio cautelativo è quindi d’obbligo per tutti ed è plausibile aspettarsi sviluppi sulla vicenda (le parti stanno già dialogando per giungere ad un accordo che allinei le norme sul trattamento dati) ma fino a quando non sarà disponibile una soluzione spetta all’imprenditore valutare il da farsi, anche a tutela dei propri investimenti per non rimanere al buio e continuare a sapere cosa accade sul proprio sito.

Ecco che la valutazione di soluzioni alternative a Google Analytics, fino a ieri lontane dai nostri pensieri, prende sempre più forza portandoci a valutare un micro-mondo (che poi tanto micro non è) di soluzioni alternative anche molto interessanti sul tema funzionalità e integrazioni.

Una sorta di soluzione parallela “paracadute” che anche nel momento in cui GA4 dovesse tornare utilizzabile non porterebbe che vantaggi consentendo una comparazione utile dei dati o monitoraggi aggiuntivi a quanto offerto da Analytics.Per la nostra attività di promozione e consulenza il monitoraggio e l’analisi dei dati è un’azione vitale: per questo il nostro team ha implementato EDA (Engine Lab Data Analysis), una soluzione affidabile, sicura e 100% GDPR Compliant, disponibile per tutti i nostri clienti.

Se vuoi saperne di più contatta il nostro staff LA MAIL DI FEDERICO LEVA

A margine della comunicazione del Garante, ha fatto notizia l’azione intrapresa da un utente, esperto/appassionato di ICT e da tempo in contrasto con le posizioni assunte da Google, tale Federico Leva.Nella mail, oltre a molti dettagliati riferimenti alla normativa, Federico in qualità di utente chiede la cancellazione dei suoi dati scatenando un putiferio di opinioni discordanti sulla legittimità della richiesta e del modo stesso in cui è stata formulata.

Premettiamo subito che poco importa esprimere un giudizio sul soggetto, tantomeno sui motivi che lo hanno portato a compiere questa azione ed è di gran lunga più saggio domandarci:

  1. È rilevante o utile sapere perché lo ha fatto? No
  2. La richiesta è legittima? Sì, lo è
  3. Devo rispondere? Sì, ti consigliamo di rispondere
  4. Posso cancellare i dati di un singolo utente che ne faccia richiesta da Google Analytics? Sì, puoi farlo

Ecco la risposta che quindi ti suggeriamo di fornire al sig. Leva:

Gentile Federico Leva, abbiamo ricevuto la sua richiesta di rimozione, per farlo le chiediamo di fornirci il suo client id. Provvederemo immediatamente non appena avremo i dati sopra richiesti”.La procedura per eliminare i dati di un utente da Google Analytics è sconosciuta a molti proprietari ma assolutamente fattibile dal momento in cui si ottiene il Client id (sempre ammesso che chi ha chiesto la cancellazione sia in grado di fornirlo…) Precisiamo che l’eliminazione dei dati utente e la eliminazione di analytics dal sito sono operazioni distinte e in caso vanno eseguite entrambe.

Continueremo nel nostro impegno di tenervi aggiornati su questo argomento sensibile e in costante evoluzione ma in caso di dubbi o domande il nostro Team di esperti è a vostra disposizione.

Engine Lab

Roberto Pizzinelli

Sono esperto di Web Marketing e SEO, curioso, appassionato e con la vocazione all'innovazione. Se mi chiedete quale è il lavoro più bello del mondo non ho dubbi: “il nostro”.

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